Calendario INPS Dicembre 2025 – Tutte le date dei pagamenti
Tutto quello che c’è da sapere su pensioni, assegni e sussidi del mese di dicembre
di Adriano Fausto Cappello
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Dicembre 2025 è un mese particolarmente atteso da pensionati, disoccupati, famiglie e beneficiari di sostegni economici: l’INPS ha infatti definito il calendario dei pagamenti che copre pensioni, assegni mensili, indennità e bonus. Di seguito elenchiamo tutte le date ufficiali e le modalità di accredito, aggiornate e verificate.
Pensioni di dicembre 2025
Il pagamento delle pensioni con valuta (accredito bancario, postale, Postepay Evolution, bonifico bancario o conto BancoPosta) è previsto per lunedì 1° dicembre 2025, come da calendario ufficiale dell’INPS per il mese.
Per chi ritira in contanti presso gli uffici postali, come da prassi di Poste Italiane, l’erogazione sarà scaglionata in base alla prima lettera del cognome:
- Lunedì 1° dicembre 2025: Cognomi da A a B
- Martedì 2 dicembre 2025: Cognomi da C a D
- Mercoledì 3 dicembre 2025: Cognomi da E a K
- Giovedì 4 dicembre 2025: Cognomi da L a O
- Venerdì 5 dicembre 2025: Cognomi da P a R
- Sabato 6 dicembre 2025 (solo mattina): Cognomi da S a Z
La rata di dicembre,inoltre, è “speciale”: infatti oltre alla mensilità ordinaria, include la tredicesima mensilità, e, per chi ne ha diritto e non l’ha ricevuta a luglio, anche la quattordicesima.
Alcuni pensionati riceveranno inoltre il bonus aggiuntivo di fine anno (“bonus Natale”) che in passato ammontava a circa 154,94 euro
Sempre nella rata di dicembre 2025 non sono previste le trattenute per addizionali regionali e comunali a saldo; questo rende il cedolino netto più favorevole.
Chi desidera consultare il cedolino può farlo tramite il servizio online “Cedolino della pensione” sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.
NASpI e DIS-COLL: le indennità per disoccupati
Per i beneficiari di NASpI e DIS?COLL, il pagamento della mensilità di dicembre 2025 è previsto nella prima metà del mese, a partire da martedì 9 dicembre.
Le date precise variano a seconda del momento di presentazione della domanda e del fascicolo previdenziale personale. Per conoscere la propria data, conviene consultare il “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul portale INPS.
NOTA BENE: Dato che l'accredito della NASpI non avviene per tutti nella stessa data, per conoscere con esattezza la data del pagamento della NASpI suggeriamo di effettuare una verifica sul Fascicolo Previdenziale del cittadino (disponibile sul portale Online dell’INPS) nella sezione "Prestazioni e servizi – Fascicolo previdenziale".
Se devi richiedere la NASpI su Patronato.com puoi fare domanda online, qui.
NOTA: Per accedere al Fascicolo Previdenziale bisogna avere le credenziali SPID, CIE o CNS. In uno dei nostri articoli spieghiamo nel dettaglio cos'è e come funziona il Fascicolo.
Hai bisogno di attivare SPID? Richiedilo Online su Patronato.com.
Assegno Unico Universale (AUU) per famiglie (o Assegno Unico Figli)
Per il mese in corso gli importi dell’'indennizzo a sostegno delle famiglie con figli fino ai 21 anni saranno accreditati con queste tempistiche:
- La rata mensile di dicembre 2025 dell’Assegno Unico Universale è fissata tra mercoledì 17 e venerdì 19 dicembre per chi è già beneficiario e non ha cambiamenti nella propria situazione.
- Per chi ha presentato la domanda o ha modifiche recenti, l’accredito può slittare: in tal caso, l’importo sarà erogato entro la fine del mese.
Se vuoi fare domanda per l'Assegno Unico Universale (o Assegno Unico Figli) su Patronato.com puoi inviarla da casa, senza file agli sportelli.
Il rinnovo avverrà in automatico per tutti quelli che avevano già diritto a questa misura economica in passato (salvo comunicazioni di decadenza, revoca o diniego). Nel caso in cui ci dovessero essere variazioni, l’INPS invierà notifiche specifiche per guidare gli utenti nella gestione della pratica.
NOTA BENE: è importante ricordare che è necessario aggiornare il proprio ISEE il prima possibile, altrimenti la famiglia avrà diritto a ricevere solo l'importo minimo e non quello adeguato alla propria fascia.
Quindi se non hai ancora richiesto l'ISEE 2025 si può fare Online sul sito di Patronato.
Ricordiamo che dal 1° luglio 2025 c'è stato un aumento dello 0,8% degli importi dell'Assegno per il Nucleo Familiare (ANF), grazie alla perequazione automatica legata all’indice ISTAT. L’aumento sarà valido fino al 30 giugno 2026, come indicato dalla circolare INPS n. 92/2025.
Assegno di Inclusione (ADI) - Ex Reddito di Cittadinanza
Parliamo adesso di due misure economiche sostitutive del Reddito di Cittadinanza: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e per il Lavoro.
Il pagamento dell'Assegno di Inclusione (ADI), l'indennizzo pensato per le famiglie con ISEE inferiore a 10.140€, è atteso:
-
Per nuovi beneficiari la prima rata di dicembre è prevista per lunedì 15 dicembre 2025.
- Per chi già percepisce l’assegno, il pagamento è fissato per sabato 20 dicembre 2025.
Va ricordato che l'importo viene erogato sempre dal mese successivo alla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD), in seguito alla verifica del rispetto dei requisiti. L'assegno viene accreditato sulla Carta di inclusione emessa da Poste Italiane, per un periodo massimo di 18 mesi (rinnovabile per altri 12 mesi, con un mese di stop).
Come per l'Assegno Unico, anche in questo caso è necessario aggiornare l'ISEE, così da essere sicuri che l'importo sia adeguato alla propria fascia.
Se evi ancora richiedere l'ISEE 2025 con Patronato.com puoi farlo Online, comodamente da casa.
La domanda per l'Assegno di Inclusione può essere inoltrata online sul sito dell'INPS, a cui si può accedere con SPID, CNS o CIE.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL)
Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) ricordiamo che è un'agevolazione dedicata ai cosiddetti occupabili (di età compresa tra i 18 e i 59 anni e con specifici requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici), che ha come obiettivo quello di facilitare l’attivazione nel mondo del lavoro di persone a rischio di esclusione sociale tramite la partecipazione a progetti di formazione.
Chi beneficia del Supporto Formazione e Lavoro riceverà l’accredito a partire dal 20 dicembre 2025 (sabato) per le erogazioni successive alla prima, dal 15 dicembre 2025 (lunedì) invece per le nuove domande presentate a novembre.
Come fare la domanda? Attraverso il portale Siisl (a cui è possibile accedere con SPID).
Cassa Integrazione
Per la Cassa integrazione in deroga, il Fondo per l’artigianato o altra tipologia (pagata direttamente dall’Inps o dell’Ente bilaterale) sono invece valide le stesse indicazioni date per la NASpI: chi vuole conoscere la data esatta del pagamento può consultare il Fascicolo previdenziale, con un click su "Prestazioni e pagamenti" (menù a sinistra), o in alternativa può effettuare un controllo sul proprio conto corrente.
Nel caso in cui i pagamenti non fossero visibili a mese inoltrato, è bene contattare il proprio datore di lavoro per aggiornamenti o di effettuare una verifica tramite il servizio online INPS "Consultazione info previdenziali > Ricerca integrazioni salariali". Questo consente di verificare che l’azienda abbia inserito il singolo come lavoratore in cassa integrazione.
Come verificare i pagamenti e cosa fare in caso di ritardi
Tutti i beneficiari possono controllare lo stato dei pagamenti accedendo con SPID, CIE o CNS sul portale INPS. In particolare, per pensioni e trattamenti previdenziali, è disponibile il “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
Per pensioni ritirate in contanti: in caso di importi superiori a 1.000 euro netti, è obbligatorio comunicare a INPS le coordinate per l’accredito su conto corrente.
In caso di ritardi o accrediti mancati, conviene verificare il cedolino e, se necessario, rivolgersi a INPS tramite i canali ufficiali.
Perché dicembre è il mese più “ricco” dell’anno
Chiudiamo ricordando come mai Dicembre è il mese più ricco dell’anno. Dicembre segna uno dei momenti finanziari più attesi dell’anno per molti pensionati e beneficiari di sussidi, per diversi motivi:
- la mensilità ordinaria + tredicesima;
- per chi ne ha diritto, la quattordicesima;
- l’eventuale bonus natalizio;
- l’assenza di trattenute addizionali;
-
per molti sussidi mensili, la previsione di accredito a metà dicembre, utile per affrontare le spese di fine anno.
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