Ultimi giorni per richiedere il Bonus Sport 2025
Fondo Dote Famiglia 2025 per le attività sportive dei figli minori: quali sono i requisiti e come fare richiesta
di Alessandra Caraffa
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C’è tempo fino al 31 ottobre per richiedere il Bonus Sport, o Fondo Dote Famiglia 2025. Il contributo, destinato a bambini e ragazzi di età compresa tra 6 e 14 anni, è finalizzato a sostenere la partecipazione dei minori provenienti da famiglie a basso reddito ad attività sportive e ricreative extrascolastiche ed è pari a 300 euro per ogni figlio (per un massimo di due figli).
Vediamo nel dettaglio come funziona, chi può richiederlo e come fare domanda.
Fondo Dote Famiglia 2025: cos’è il Bonus Sport?
Il Fondo dote per la Famiglia, diventato noto come Bonus Sport, è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2025 e ha preso forma nel luglio del 2025 con la pubblicazione di un DPCM firmato dal Dipartimento dello Sport in accordo con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Il contributo, che ha una dotazione di 30 milioni di euro, intende agevolare la partecipazione a corsi sportivi e attività ricreative da parte di bambini e ragazzi provenienti da famiglie a basso reddito.
Nella pratica, si tratta di un contributo pari a 300 euro per figlio, fino a un massimo di due figli, destinato a coprire parzialmente i costi delle attività sportive organizzate da associazioni ASD, SSD, ETS e ONLUS che hanno aderito all’iniziativa (l’elenco è disponibile sul sito del Dipartimento per lo Sport).
Quali sono i requisiti per richiedere il Bonus Sport 2025?
Per poter richiedere il Bonus Sport per i propri figli minorenni, è necessario rispettare diversi requisiti. Come specificato dalla Legge di Bilancio, il contributo è destinato esclusivamente a nuclei familiari con:
- Figli di età compresa tra 6 e 14 anni (al momento di presentazione della domanda);
- ISEE minorenni in corso di validità inferiore a 15.000 euro.
Come si legge nell’articolo della Legge di Bilancio che introduce la misura, inoltre, “il contributo è alternativo ad altri benefici, contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare per le medesime prestazioni”, come per esempio quelli erogati da Regioni e Comuni.
Anche il tipo di attività sportiva deve rispettare determinate caratteristiche:
- L’attività deve essere erogata da uno degli enti aderenti riportati nelle liste ufficiali;
- Il corso deve avere durata minima di 6 mesi e svolgersi almeno due volte a settimana;
- L’attività deve iniziare entro il 15 dicembre 2025 e svolgersi entro il 30 giugno 2026.
C’è un’altra importante limitazione che è importante conoscere: nel momento in cui diventa beneficiaria del bonus per l’attività sportiva 2025, la famiglia deve garantire la partecipazione del minore: la mancata frequenza di oltre il 30% delle attività comporta la decadenza dal beneficio e l’eventuale restituzione delle somme già erogate.
Come richiedere il Bonus Sport figli 2025?
Per presentare la domanda per il voucher sport, o Bonus Sport 2025, è necessario accedere, tramite SPID o CIE, alla piattaforma dedicata messa a disposizione dal Dipartimento dello Sport.
La domanda dev’essere presentata dai genitori o dai soggetti esercenti la potestà genitoriale sul minore. Per compilare la richiesta, è necessario inserire il codice del corso, che va individuato nelle liste pubblicate, e allegare una dichiarazione ISEE minorenni in corso di validità. Va inoltre compilato e allegato il Modulo Consenso Genitoriale (firmato da entrambi i genitori).
È molto importante compilare accuratamente tutte le sezioni e verificare la correttezza dei dati inseriti, poiché una volta inviata la domanda non può essere modificata e la sua cancellazione comporta la perdita della priorità acquisita.
La finestra per richiedere il Bonus Sport si è aperta lo scorso 29 settembre, e sarà a disposizione dei cittadini fino al 31 ottobre 2025 alle 12.00. I voucher sportivi, comunque, saranno erogati in base all’ordine cronologico di presentazione delle richieste e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e corrisposti direttamente agli enti che organizzano i corsi.
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